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Chiara Bresaola - Percorsi di progressione nutrizionale

Percorsi di progressione nutrizionale

Indipendentemente dall’obiettivo di salute, gli incontri successivi al primo rappresentano il percorso di progressione nutrizionale cioè un percorso fortemente personalizzato e progressivo cioè attuato una metodologia step by step a partire dalle reali possibilità della persona e gestito dal professionista in accordo con la persona che richiede l’aiuto.

ll progetto individualizzato mette la persona nelle condizioni di sperimentare modalità alternative di gestire la propria alimentazione promuovendo un’alimentazione il più possibile vicina alle abitudini personali o famigliari, un’alimentazione spontanea nel rispetto di se stessi e del contesto socioculturale di provenienza e nel rispetto delle linee guida suggerite dal professionista.


L’empowerment

La persona non subisce l’indicazione o piano nutrizionale e acquisisce un ruolo attivo nelle scelte alimentari. Attraverso l’esperienza, dalle proprie capacità diventa consapevole della gestione dei propri comportamenti e delle patologie associate a comportamenti non adeguati. La persona dal programma alimentare estrapola una gestione autonoma dell’alimentazione, favorendo un cambiamento duraturo (trattamento a lungo termine).


Valutazione della composizione corporea

La Bioimpedenzometria (BIA) è una metodica che non comporta impegno da parte del persona. Attraverso degli elettrodi applicati sulla cute della mano e del piede, un analizzatore (bioimpedenzometro) consente di stimare la percentuale di idratazione, di massa magra e stimata la massa grassa corporea.
Le applicazioni della BIA riguardano sia la prevenzione e la stratificazione del rischio cardiovascolare, sia il follow-up durante un programma di nutrizione ed esercizio.